Sono partiti da qualche settimana, e proseguono a pieno ritmo, i lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria delle facciate e delle coperture dell’ospedale Marino di Cagliari (PROGRAMMA INVESTIMENTI IN EDILIZIA SANITARIA E AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO 2019-2021 DGR 22/21 DEL 20.06.2019 e DGR n. 48/19 del 29.11.2019). Il finanziamento per i lavori ammonta a € 1.520.000.
L’intervento attualmente in corso riguarda la manutenzione della facciata sud e della copertura dell’”Ala Bassa”, attraverso la demolizione di una pensilina pericolante nella terrazza di copertura e il ripristino e finitura della facciata sud (fronte mare), con bonifica di elementi contenenti amianto e la ritinteggiatura. Le opere consisteranno nel ripristino dei copriferri fortemente ammalorati, nel generale risanamento degli intonaci e delle tinteggiature, nella posa in opera di nuovi parapetti in vetro strutturale. Sarà inoltre sistemata l'area di ingresso sud al piano terra, con il posizionamento anche nelle rampe e nei pianerottoli di nuovi parapetti in vetro strutturale. Le coloriture da realizzare nella facciata sud riproporranno le originarie campiture di colore.
“Abbiamo iniziato a ridare vita all’ospedale Marino che era ormai una struttura in avanzato stato di degrado – spiega il manager della Asl di Cagliari Marcello Tidore -. Il progetto in essere mira a sistemare le facciate, mettere in sicurezza gli edifici e a una riconfigurazione dell’area esterna degradata con funzioni alternative a quelle esistenti in termini ambientali e sociali”. La conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria delle facciate è prevista per la fine del 2024.
Aree esterne
Con deliberazione n° 10/22 del 16.03.2023, la RAS ha assegnato all’Azienda socio-sanitaria locale n°8 di Cagliari un finanziamento di € 868.350. Con un intervento successivo, si effettuerà la messa in sicurezza e decoro delle aree esterne del P.O. Marino (lato sud est) che attualmente presentano notevoli criticità. La zona di intervento è una superficie di 3500 m2 di cui ad oggi 500 m2 sono occupati dalla piscina del vecchio hotel in disuso, circa 230 m2 da spazi verdi, e il restante da superfici destinate a viabilità interna.
Il progetto prevede:
• eliminazione della viabilità interna in favore di una migliore distribuzione dei percorsi pedonali;
• eliminazione della piscina;
• potenziamento delle aree verdi.
“Nella redazione del progetto si è posta particolare attenzione a cercare una continuità cromatica e tipologica con il lungomare per quanto riguarda le scelte sulle finiture della pavimentazione e sull’arredo urbano – conclude Marcello Tidore, DG Asl n. 8 –. L’obiettivo è un riuso funzionale dell’area, una riconversione dello spazio mirata anche all’utilizzo collettivo, della popolazione, non esclusivamente dei fruitori e lavoratori della struttura ospedaliera, per creare così una piazza verde con un percorso che la attraversa nella sua lunghezza accessibile direttamente da viale Poetto. L’ampliamento delle aree verdi in sostituzione all’asfalto è stato uno dei punti cardini nella redazione del progetto per sottolineare la componente architettonica”.