Dopo tre sconfitte consecutive in campionato e con la squadra attualmente in ritiro, il Cagliari si prepara ad affrontare domani la Cremonese, nel match di Coppa Italia valido per i sedicesimi di finale della competizione. Una sfida importante per interrompere la serie negativa e ritrovare fiducia e morale in vista dei prossimi impegni stagionali. “Sarà una partita contro una squadra di Serie B costruita per stare in vetta e raggiungere la promozione. Anche loro dovranno gestire giocatori che hanno giocato di più e altri che subentreranno, ma al di là dell’avversario stiamo lavorando su di noi come è importante che sia, con la consapevolezza che possiamo interpretare le partite anche in modo diverso”. Davide Nicola ha presentato così la sfida contro la squadra di Giovanni Stroppa.
“Quella del ritiro è una scelta decisa di concerto con la società, ovviamente a cominciare dal presidente e dal direttore”, ha esordito il tecnico rossoblù. “Non abbiamo avuto intoppi fisici significativi da inizio stagione, ma abbiamo ritenuto fosse giusto ritrovarci per lavorare in maniera ancor più attenta e focalizzata, visto che non sempre è stato possibile farlo tutti insieme tra i vari impegni in Nazionale e il fatto che qualcuno dei ragazzi sia arrivato in gruppo da poco”.
Davide Nicola ha poi analizzato il momento delicato che sta attraversando il Cagliari: “Quando non raggiungiamo quello che vogliamo ci sentiamo giustamente occupati nel voler migliorare, stiamo pensando a possibili nuove soluzioni e a lavorare per far meglio. C’è anche la consapevolezza che sono passate sei partite e di come la squadra abbia fatto vedere che oltre le idee ci sono le potenzialità per realizzarle. Ovviamente nel corso di un campionato si può sbagliare qualche prestazione. Quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni”.
La Coppa Italia sarà l’occasione per far rifiatare alcuni titolari e dare minuti a chi ha giocato meno: “Ci sono giocatori che hanno disputato spesso o sempre tutti i novanta minuti in queste prime sei gare. È importante che in un campionato come quello che deve fare il Cagliari ci siano tanti giocatori a disposizione, quindi in Coppa Italia – competizione dove comunque vogliamo ben figurare e che ci interessa – ci sarà la possibilità per qualche ragazzo sin qui meno impiegato di avere maggiore minutaggio. Ciò che vogliamo far vedere è che non siamo mai fermi e abbiamo sempre la possibilità di proporre soluzioni nuove”.
“È importante che i ragazzi ascoltino e percepiscano la fiducia che c’è intorno a loro. Si tratta solo di trovare una continuità di risultati a fronte di una continuità di prestazioni che, esclusa l’ultima partita, c’era sempre stata” ha concluso l’allenatore rossoblù.