Lanusei, tre anni senza il punto nascita: “Una chiusura che pesa sull’Ogliastra”
LANUSEI – “Tra un rinvio e l’altro oggi si spengono tre candeline che, aimè, non segnano il terzo compleanno di un bimbo ogliastrino, ma i tre anni di chiusura del punto nascita nel presidio ospedaliero Nostra Signora Mercede di Lanusei”. Queste le parole di Alessandro Sorgia, consigliere regionale del gruppo misto, che ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Regione e all’Assessore dell’Igiene e Sanità, per denunciare i gravi disagi provocati dalla mancata riapertura del reparto.
Il punto nascita, chiuso inizialmente il 18 settembre 2021, era stato definito temporaneamente sospeso. A gennaio 2022, una nuova chiusura ha prolungato l’interruzione del servizio. “Da allora – spiega Sorgia – solo un comunicato della ASL Ogliastra, risalente a febbraio 2024, ha cercato di giustificare la chiusura con la difficoltà di reperire pediatri. Tuttavia, nessun segno concreto di riapertura è stato dato.”
Sorgia evidenzia come, negli ultimi mesi, si siano verificati diversi episodi di emergenza con parti avvenuti in condizioni critiche, anche durante trasferimenti in elisoccorso o persino in auto, lungo le strade impervie della regione. “Fortunatamente nessuno di questi eventi è finito in tragedia, ma è stata solo una casualità”, ha sottolineato il consigliere, ricordando che il territorio ogliastrino non dispone di una viabilità tale da permettere collegamenti rapidi con altri ospedali come quelli di Nuoro o Cagliari.
“La mia interrogazione – conclude Sorgia – vuole spingere la Giunta regionale a trovare soluzioni urgenti per garantire il diritto alla salute e alla nascita, negato all’Ogliastra da troppo tempo. La mancanza di servizi come il punto nascita è una delle cause principali del fenomeno dello spopolamento che affligge la nostra terra.”