L’analisi della partita – «È stata una partita difficile. Il Palermo è una buona squadra con individualità importanti. Non ci voleva il loro gol del pareggio, dovevamo essere più attenti Siamo riusciti a reagire, a vincere. Questo è l’importante. Cosa non mi è piaciuto? Dobbiamo pensare che siamo alla prima vera partita. Onestamente non mi aspettavo che certi ragazzi tenessero centoventi minuti. Mi è piaciuto lo spirito di rivalsa, la voglia di reagire, il fatto che siano stati compatti nel momento in cui il Palermo ha preso il sopravvento. Certamente dobbiamo essere più attenti soprattutto nei cambiamenti di gioco, quando gli avversari ci contrattaccano. In Serie A non si possono commettere certi errori».
Qualità e intensità da ricercare – «Quando ancora non stai in piena forma è logico sbagliare qualcosa in più. Non mi aspettavo un Cagliari così già in buona condizione. Non siamo ancora al cento per cento ma i ragazzi hanno fatto bene».
La prestazione di Shomurodov, Oristanio e Sulemana – «Sono molto soddisfatto, ero sicuro che questi giocatori potessero darci delle buone soluzioni per il campionato. È stato importante il debutto davanti al pubblico che ha potuto iniziare a conoscerli. Penso siano piaciuti».
Shomurodov – «Non doveva giocare ma quando ho visto che Leonardo non ne poteva l’ho inserito sperando non si facesse male. È importante che anche lui abbia fatto una prestazione positiva per farsi conoscere dal nuovo pubblico».
Luvumbo: dove può arrivare? – «Intanto deve conoscere la Serie A e vedremo come se la caverà con queste macchine di Formula 1. Avevo bisogno di un giocatore che potesse far scattare la scintilla e così è stato».